Prendere una Messa celebrata in una lingua diversa, e prenderla in una antica abbazia, immersi nella pietra nuda e nel silenzio assoluto (mio Dio come non ci siamo più abituati al silenzio), significa un necessario contributo alla concentrazione e alla essenzialità.
E mi son chiesto – uscendo – in quanti, anche fra chi è consueto “prender messa”, siano totalmente consapevoli, di quanto – nelle diverse fasi della celebrazione – sta davvero accadendo.
Me lo chiedo solo io?
Non sei l’unico che si fa certe domande, anche se così a volte può sembrare 🙂
C’è sempre qualcun altro che prima o dopo di te, o insiema a te, si è chiesto le stesse cose… e questo è il bello! 🙂