Ragionando sulla “ditta”

Cinque pomeriggi dedicati alla chiesa.

Da lunedì 6 a venerdì 10 settembre la diocesi di Pistoia propone, con la sua tradizionale “Settimana Teologica” un cammino dedicato proprio alla … ditta in un momento nel quale non mancano, all’esterno e all’interno, (ma sono mai mancati?) problemi e difficoltà.

“La splendida teoria sulla chiesa del Concilio Vaticano II” – questo il titolo – vedrà quattro relazioni di altrettanti teologi e l’intervento, mercoledì 8 settembre, di un testimone prezioso come Oscar Luigi Scalfaro: pulito interprete di una dottrina sociale, quella della Chiesa, purtroppo assai poco conosciuta, anche fra molti praticanti.

“Essere e fare chiesa – si legge in “La chiesa”, l’ultimo volume di Severino Dianich: uno dei relatori a Pistoia – rappresentano, ieri come oggi, una verità da scoprire, un mistero da vivere, una sfida da raccogliere”.

Realtà effettivamente complessa, la chiesa è tante cose insieme. Compreso quello spazio fisico, immerso nella penombra e in genere pressochè deserto, che ciascuno di noi può trovare aperto (ammesso ce la faccia: quante, infatti, e per i motivi più vari, le chiese chiuse?). Qui, in una qualunque chiesa-edificio, è sempre possibile entrare. Per pregare o anche solo per riflettere.
Pregare e riflettere. Due fra le attività più rivoluzionarie che ci siano …

Published in: on 4 settembre 2010 at 18:17  Comments (3)  

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3 commentiLascia un commento

  1. Spero che le avversità che noi cristiani(ed intendo tutti!) attraversiamo siano come quelle affrontate dagli ebrei nel deserto dopo essere usciti dall’egitto.Dopo 2000 anni ed esserci liberati dalla schiavitù siamo ancora nel deserto,ci siamo persi! Dov’è la nostra bussola?(vangelo)Dov’è la nostra guida? (S.Santo).Ogni persona sana di mente sà che si ha bisogno di queste cose per viaggiare.Noi sembriamo dei pazzi (forse resi tali da qualche miraggio)tanto da mettere da parte gli strumenti e seguire l’istinto.Forse è arrivato il momento di abbandonare i nostri luoghi comuni troppo pesanti ormai da sopportare.Perchè una persona deve entrare in chiesa essenzialmente?Per vedere le immagini,per incontrare i nostri simili e quindi sentirsi parte di una società,per ascoltare il parroco e prenderlo a modello mentre lui è una persona come noi che rende un servizio a tutta la comunità? per me è ascoltare Cristo sotto la forma di pane,sintonizzarmi sulle sue frequenze per ricalibrare l’anima che è in me (è li che abita il divino).Personalmente alla chiese preferisco le tende come si usava presso gli antichi ebrei o all’aperto.Nel male ho ritrovato questo antico uso(sono abruzzese e di chiese ne giro molte) e devo dire che è incomparabile l’emozione e l’apertura mentale che si prova. Personalmente ritengo che non ci sia niente di più diabolico dei movimenti ne ho fatto parte e sinceramente mi sentivo soffocare avrei preferito un bel oratorio (con la dolcezza si ottiene di più e con minor fatica)Trovo la chiesa troppo sovrastrutturata: in questo periodo mi ricorda tanto la torre di Babele; forse e quello che è capitato già in passato ecco perchè i cristiani si sono divisi.Forse non siamo capaci di far tesoro degli episodi del vecchio testamento e ricadiamo negli stessi errori. Quanti di noi saprebbero riconoscere cristo se tornasse in mezzo a noi?Quanti ebrei lo riconobbero? Effettivamente la disaffezione alla messa e alla lettura del vangelo è il sintomo di un malessere sociale.Chiunque io senta riguardo alla religione è profondamente deluso e con esperienze negative.Lo imputo soprattutto ad un immaturità sotto tutti i profili, purtroppo la causa e da imputare a chi ci ha formati, troppo chioccia per capire che dovevamo farci le ossa (mi sovviene l’episodio del figliol prodigo).Quando rileggo l’antico testamento ho nostalgia di quella vita avventurosa, forse che con Gesù siamo diventati dei comodoni?

  2. Oggi andrò anche io al primo incontro della settimana teologica, abitando a Pistoia. Per quanto riguarda la Chiesa-edificio…LA MIA PERSONALISSIMA OPINIONE :sono tutti a pregare nelle assemblee o messe dei Carismatici di Rinnovamento nello Spirito.Fine della Chiesa? Questo video su you tube è stato visionato dalle autorità ecclesiastiche? http://www.youtube.com/watch?v=a2pLtkyZsDU&feature=related Il titolo del video è:IL GIORNO DEI MIRACOLI …RIMINI – 33° Convocazione Nazionale Rinnovamenrto dello Spirito.
    ….
    EFFUSIONE O BATTESIMO NELLO SPIRITO
    di Padre Raniero Cantalamessa
    “Possiamo capire qualche cosa di più dell’effusione(o battesimo), vedendola in rapporto anche con la confermazione, almeno nella prassi attuale, in cui questo sacramento è staccato dal battesimo e amministrato più tardi. Oltre che un rinnovamento della grazia del battesimo, l’effusione è anche una “conferma” del proprio battesimo, un “si” cosciente detto ad esso, ai suoi frutti e ai suoi impegni, e come tale si affianca (almeno per l’aspetto soggettivo di esso) a quello che opera, sul piano oggettivo e sacramentale, la confermazione: questa infatti è vista come un sacramento che sviluppa, conferma e porta a compimento l’opera del battesimo. L’effusione è una confermazione soggettiva e spontanea (non sacramentale), in cui lo Spirito agisce non in forza dell’istituzione, ma in forza della libera iniziativa dello Spirito e della disponibilità del soggetto.”
    Tratto da un insegnamento tenuto ad un Seminario del gruppo “Maria” Milano 8.2.1981
    ARCIDIOCESI DI FERMO- Rinnovamento nello spirito-
    “La spiritualità di questo movimento attinge i suoi contenuti dalla teologia pneumatica cristiana, che descrive lo Spirito Santo e la sua azione nella storia proponendo un rinnovamento nella propria vita partendo dall’episodio evangelico della Pentecoste. I membri del RnS rivivono questo episodio al momento della “effusione” o battesimo nello Spirito: particolare rito in cui, attraverso l’imposizione delle mani da parte degli altri membri, si prega per una nuova effusione e maggiore consapevolezza dei doni e dei carismi cristiani. Questa “effusione” attualizza e rinnova i sacramenti dell’iniziazione cristiana, battesimo e cresima ma il rito ha carattere laico e non è un sacramento.”
    Letto questo mi chiedo: il mio Battesimo non vale nulla senza questa conferma? E la mia Cresima??????Devo farmi riconfermare questi sacramenti?????..Ho 56 anni ed è comprensibile che sia un tantino confusa…..e mi chiedo:stiamo andando verso una scissione della chiesa? E’ significativo il seguente discorso di Padre Raniero Cantalamessache mi lascia perplessa:
    “« Il metro di appartenenza alla Chiesa è dato fondamentalmente dalla carità, cioè dallo Spirito Santo che uno ha, o non ha, e non dai legami puramente giuridici e istituzionali. Tra un’appartenenza puramente visibile alla Chiesa e un’appartenenza spirituale, c’è la stessa differenza che c’è nei sacramenti (per esempio nell’eucaristia) tra chi riceve solo il segno visibile (il pane e il vino consacrati) e chi riceve invece anche la grazia invisibile in esso contenuta (la res sacramenti). Qui sta il motivo della nostra comunione ecumenica con tutti i veri credenti in Cristo, anche al di fuori della nostra Chiesa. C’è dunque una comunione tra tutti i cristiani che non è solo in votis, cioè nei desideri e nel futuro, ma già presente ed effettiva. Come pensare che un fratello protestante o ortodosso (e ne conosciamo tutti degli esempi meravigliosi) che ama Gesù, che soffre per la fede, che ha posto tutta la sua vita al servizio del Regno e che vive nello Spirito, mi sia meno unito del fratello nella Chiesa Cattolica, battezzato ma che si disinteressa completamente di Gesù, della Chiesa, del papa, o se ne interessa solo per criticarli? Eppure, dobbiamo confessare che talvolta è più forte in noi il vincolo visibile e istituzionale che ci lega a tutti i cattolici, che non il vincolo spirituale che ci lega a quei fratelli innamorati di Gesù; la comunione dei sacramenti e più forte della comunione dei santi; i segni più sentiti della realtà. È vero che le due cose – segni e realtà, Chiesa istituzionale e Chiesa invisibile – non devono essere separate, ma dal momento che di fatto, per circostanze storiche, o meglio per il peccato degli uomini, c’è stata tale separazione, noi non possiamo ignorarla. »
    Allora di fatto esistono già 2 chiese? Si…..sono confusa…..

  3. Complimenti e un grazie di cuore alla Chiesa di Pistoia e al suo Vescovo per la settimana teologica che sta per iniziare.
    Grazie per il coraggio nella scelta dei relatori la cui competenza é fuori discussione, una competenza che si accompagna alla loro capacità di battere sentieri nuovi nel tentativo di colmare quello iato fra Chiesa e mondo moderno, frattura drammatica che noi laici credenti sperimentiamo quotidianamente.
    Grazie per aver messo al centro della riflessione il concilio Vaticano II che ha plasmato quella generazione di laici a cui io anagraficamente appartengo.
    Sono sicuro che a Pistoia si respirerà aria fresca e rinnovata che farà bene ai nostri polmoni della fede.
    Silvano Priori


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